Una scelta importante: il tampone
Per orientarsi nella scelta del tampone giusto occorre avere presente qualche nozione di base sulla stampa a tampone
Il tampone è il mezzo che trasferisce fisicamente l’inchiostro dal cliché al pezzo da stampare. È molto importante quindi, per la riuscita delle nostre stampe, scegliere il tampone giusto per il lavoro che dobbiamo svolgere.
Ma da che cosa dipende la scelta del tampone?
I parametri da determinare sono principalmente tre: dimensioni, forma, durezza.
Per quanto riguarda le dimensioni l’indicazione di base è che le dimensioni del tampone devono essere superiori almeno del 20% rispetto all’area di stampa, per permettere un corretto posizionamento della grafica, considerando che il materiale di cui è composto, una volta compresso nel corso della stampa, si espande. Se non si rispettano queste proporzioni c’è il rischio che la stampa risulti distorta vicino ai bordi dell’immagine.
La durezza e la forma invece sono determinate da vari fattori. Prima di tutto bisogna considerare la superficie da stampare: se è piana o curva, e che tipo di forma e dimensioni ha; in questa fase assumono particolare importanza anche le dimensioni e la posizione dell’area di stampa.
Dobbiamo ricordare che: un tampone a punta è adatto per immagini corte e larghe, e testo diritto; un tampone rotondo/conico per superfici piatte con un’area stampabile rotonda; i tamponi quadrati e rettangolari sono raccomandati per immagini quadrate o rettangolari; i tamponi a mezzaluna per superfici curve e testi lunghi.
Di fondamentale importanza è l’angolo che si crea tra il tampone e la superficie da stampare. L’ideale è un angolo quasi retto e opposto all’area di stampa. Altrimenti, si crea una sacca di aria che può danneggiare l’operazione di trasferimento dell’immagine facendo “schizzare” l’inchiostro.
È inoltre necessario valutare le caratteristiche fisiche della superficie da stampare: se è liscia o ruvida, di che tipo di materiale si tratta, il suo eventuale grado di assorbenza dell’inchiostro.
Sommando e studiando tutti questi dati è possibile capire qual è il tampone più adatto ad ogni singolo lavoro di stampa, senza dimenticare che tamponi duri producono immagini più nitide e meno distorte, tamponi morbidi producono immagini di più lunga durata perché depositano una maggiore quantità di inchiostro.
La durezza del tampone è espressa in Shore A, unità di misura che si riferisce alla durezza dei prodotti elastici. Per fare un esempio, per le superfici non lisce è consigliato l’uso di tamponi morbidi, durezza 2-4 Shore A.
Ad ogni grado di durezza corrisponde anche un diverso colore del tampone: Shore A 4/6 Verde e Bianco, Shore A 8/10 Giallo, Shore A 12/14 Blu, Shore A 16/18 Rosso.
Esistono anche tamponi antistatici (RED 1), per ridurre il rischio di contaminazione dell’area di stampa.
Il catalogo di Comec Italia comprende oltre 1500 tamponi; inoltre i nostri tecnici sono sempre al lavoro per studiare le forme più adatte per ogni esigenza di stampa, realizzando tamponi su misura.